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Promuoversi su Pinterest

Nei giorni scorsi mi sono imbattuto, quasi del tutto casualmente, nella promozione di un nuovo libro su Pinterest. Premetto che non conosco l’autore e tanto meno non sono pagato da Mondadori, ma mi ha colpito l’uso di Pinterest per lanciare l’opera in questione.

piramidecaffè

In questo blog parlo principalmente di musei e istituzioni culturali, è vero, ma spesso dedico post anche a quelle che ritengo essere buone pratiche con gli strumenti digitali, anche quando queste sono messe in atto in ambiti differenti.

Nicola Lecca pubblicherà per Mondadori “La Piramide del Caffè” il 15 gennaio e qualche giorno fa sulla mia bacheca Facebook compare un link con titolo “Ecco le 10 ragioni per cui penso valga la pena leggere “La Piramide del Caffè”; credo il link fosse della pagina Mondadori.
Mi ha colpito il fatto che il link non mandasse a un post, a un sito o a un blog ma a Pinterest, un social quasi puramente fotografico.
Così, cliccando sono finito sulla board che l’autore dedica al suo libro.

Devo dire che ho trovato carina l’idea di associare immagini e didascalia per spiegare le ragioni del libro: scatti fotografici impattanti e testi brevi mi hanno immediatamente incuriosito. Forse si poteva associare pure un #hashtag per rilanciare la discussione anche verso i futuri lettori del libro.

Ad ogni modo, visto che molti sono i musei che si stanno approcciando a Pinterest, credo che questa strategia potrebbe essere declinata anche per mostre, eventi, ecc. giocando sulle board, i singoli Pin e le didascalie.

Domani grande festa al Mart di Trento e Rovereto per i 10 anni del museo!
Il programma è ricchissimo, l’ingresso al museo gratuito e le porte saranno aperte dalle 10 alle 22. Trovate tutte le informazioni su ospiti e mostre qui.
L’hashtag per seguire l’evento su twitter è #dieciannidimart e in tutto il museo ci sarà il wi-fi ad accesso libero per tutti.

Il nuovo sito del Mart!

Oltre gli ospiti e alle mostre che animeranno la giornata di domani, ci sono alcune novità digital davvero molto interessanti: su tutti emerge il nuovo sito internet, riprogettato da zero, che rende più facile l’accesso al patrimonio e agli eventi del Mart, privilegiando la prospettiva dell’utente e l’uso in mobilità delle molte risorse a disposizione.
Le risorse disponibili in rete sono molte: un’app per smartphone sviluppata da Telecom, Trento Rise e Mart, che riconosce le opere de “La magnifica ossessione” e fornisce approfondimenti; centinaia di immagini diffuse sulle reti sociali del museo; e concorsi fotografici come “Il mio Mart”, realizzato con il quotidiano “Trentino”.

Di seguito una gallery del nuovo sito del Mart.

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Qualche giorno fa ho parlato di ThingLink, uno strumento online utile per inserire hot-spot multimediali nelle immagini con l’obiettivo di arricchire il contenuto informativo da condividere online.
Ma lo strumento che più mi ha colpito è Wibbitz. Davvero impressionante. In cosa consiste? E’ molto semplice. Prendete il feed rss del vostro blog o sito e il sistema lo elabora producendo un video con testi, immagini, musica. Non solo: se il testo è in inglese, c’è pure un voice over a raccontarvi le news.
E ancora: ad ogni notizia mostrata nel video c’è anche il link all’articolo di riferimento. Davvero un gran bel lavoro.
Sfortunatamente qui sul blog ho problemi a fare l’embed del video realizzato e quindi vi pubblico i link alle mie prove: ho realizzato 3 clip video con le ultime notizie del blog del MoMA,  della mia rubrica su Il Fatto Online e delle recenti notizie pubblicate sul blog dello Smithsonian.

Naturalmente il video creato è embedabile nel proprio blog, e il player si può personalizzare così come la musica di sottofondo.
Per scoprire chi sono i 5 ragazzi che hanno ideato questo splendido strumento andate qui.

Conosci ThingLink?

Nei giorni scorsi mi sono imbattuto in questa piattaforma online che consente di realizzare immagini interattive con una semplicità straordinaria: si chiama ThingLink e basta caricare un’immagine (o inserire il link da Flickr, Facebook, ecc.) scegliere dove posizionare gli hot spot informativi con link e il gioco è fatto!
In pratica si può “navigare” l’immagine guardando un video di Yotube, scoprendo il profilo Facebook o quello Twitter, oltre a leggere una nota direttamente da Wikipedia.
Unico neo: non sono riuscito a fare l’embeed della foto sul blog, e questo limita un poco le potenzialità dello srumento.
Ma vediamo un esempio: cliccate sulla foto sotto e iniziate a navigare all’interno del sistema solare!

Altri esempi sono:

Lo strumento è molto interessante e ci si può sbizzarrire ad inserire informazioni, curiosità, indizi, ecc. Con un po’ di creatività potrebbe tornare molto utile anche in ambito culturale, divertendosi a fare gallerie con immagini ricche di informazioni.

Confesso che ho scoperto la rivista Archeomatica solo qualche settimana fa grazie ad uno scambio di mail con Daniele Pipitone, che fa parte della redazione. Preso come sempre da mille cose, non ho avuto il tempo di approfondire attentamente il tema fino a quando mi è arrivata la newsletter qualche giorno fa: è stata davvero una piacevole sorpresa trovare subito tanti spunti e temi interessanti!
Ci tengo quindi a segnalarne tre su tutti:

  • Il progetto MEMORIA / FUTURO – Tecnologie per il patrimonio culturale, un viaggio nell’Italia della scienza, alla scoperta delle tecnologie.
  • Il 31 ottobre è avvenuta la premiazione del concorso fotografico Wiki Loves Monuments.
  • Entrano nel progetto Google Art Project quattro musei italiani: la Fondazione Musei Senesi, i Musei di Strada Nuova a Genova, il Museo Poldi Pezzoli a Milano e il Museo di Palazzo Vecchio a Firenze.

Sul sito della rivista ci sono davvero molti spunti relativi a Beni Culturali e nuove tecnologie. Da tenere d’occhio!

Appuntamento molto interessante domani a Firenze, nell’ambito di Florens 2012, la Biennale Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali. Si tratta del Convegno internazionale “Museo, musei: allestimenti, comunicazione, linguaggi” che si svolgerà domani a Firenze, Palazzo Vecchio, nel Salone di Cinquecento dalle 9.00.

Si parlerà di musei, social media e realtà aumentata, di smart cities e percorsi di visita nelle ‘città intelligenti’, di allestimenti e tecnologie immersive.
Il convegno è a cura di Laura Longo, Direzione Cultura, Servizio Musei Comune di Firenze e Stefania Chipa, Communication Strategies Lab, Università di Firenze.

Gli speaker sono tutti di grande livello, e la giornata si preannuncia davvero molto interessante: di seguito alcuni dettagli.
La prima keynote speaker sarà Nancy Proctor, Responsabile della Mobile Strategy & Initiatives dello Smithsonian di Washington, l’ente museale più grande al mondo con i suoi 19 musei, 9 centri di ricerca e più di 140 musei affiliati. Nancy è una delle principali esperte di media digitali. Coordina la strategia di comunicazione su mobile e social media dello Smithsonian e fa parte del Comitato organizzatore della conferenza internazionale “Museum and the Web”, dal 1997 appuntamento di riferimento per chi si occupa di musei e digitale. Ha tenuto conferenze in tutto il mondo, dal Canada al Giappone, dall’Europa a Taiwan, ma non è mai venuta in Italia.

Oltre a Nancy, come keynote speaker ci saranno Mikheil Tsereteli, Vicedirettore del Georgian National Museum di Tbilisi in Georgia e Massimo Negri, Direttore scientifico del Genus Bononiae che sviluppa il concetto di museo-diffuso nella città di Bologna.

I discussant sono tanti e prestigiosi e appartengono a aree disciplinari diverse: offriranno al pubblico punti di vista vicini alla museologia, museografia, pubblicità, sociologia, ingegneria, imprenditoria, formazione, giornalismo, politiche culturali.
Tutte le info sul programma, qui.

Finalmente, con qualche ora di relax a disposizione, torno dopo mesi ad aggiornare il blog. Non che siano mancati gli spunti, anzi, ma tra lavoro (per fortuna!), pigrizia ed estate mi accorgo che l’ultimo post è di metà giugno! Detto questo, torno a scrivere perchè ci tengo a dare visibilità a tre notizie/eventi degli ultimi mesi.

La prima riguarda il premio vinto dal MAXXI di Roma, che alla terza edizione del “Premio ICOM Italia – Musei dell’anno” si è aggiudicato il riconoscimento come miglior utilizzo dei social network.

Il progetto social, in linea con la naturale vocazione alla contemporaneità di questa grande, ma giovane istituzione museale, è semplice nell’approccio e ricco di contenuti e potenzialità, al punto da costituire quel “filo diretto” che ogni moderno museo deve saper tenere col proprio pubblico e, in particolare, con le nuove generazioni.

Menzioni speciali  anche per il  MART e il Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze.
Complimenti quindi a Prisca Cupellini e a tutto lo staff del MAXXI: qui puoi scoprire tutti i profili social del museo.

Complimenti anche allo staff di Palazzo Madama di Torino, del quale ho parlato anche in passato in alcuni post.

Enrica Pagella, direttrice del Museo di Palazzo Madama, di cui ha seguito il recupero e la riapertura al pubblico, si è aggiudicata il premio museologo dell’anno. Il premio è un riconoscimento a lei e alla qualità del suo lavoro, ma simbolicamente è anche un premio alla città di Torino e a tutti i colleghi che hanno saputo sottolineare con tante apprezzate iniziative un passaggio simbolicamente così importante per la storia del nostro Paese come il 150° anniversario dell’Unità d’Italia.

Per avere un quadro completo dei premi ICOM, leggi il post dedicato sul nuovo sito.

L’ultima segnalazione riguarda invece una splendida iniziativa, curata da Alexandra Korey, per promuovere la città di Firenze. Nei mesi scorsi c’è stata un call to action rivolta a blogger internazionali per trovare 6 “inviati speciali” che raccontassero la città durante l’appuntamento Florens 2012 (3-11 novembre 2012). Qui trovate la lista dei vincitori con anche i link ai vari presidi.

Ecco qua un video che spiega bene tutta l’iniziativa.

Casa Natale

Inoltro con piacere questa news relativa alla riapertura della Casa di Anchiano, un luogo che unisce tradizione e innovazione per raccontare le origini di Leonardo da Vinci: dopo un importante intervento di restauro, infatti, la Casa Natale di Leonardo da Vinci riapre al pubblico con molte novità e una grande attenzione a tecnologia e multimedialità.
Dal momento che posti come questo valgono una visita sul posto, parto dalle indicazioni utili: raggiungibile dal centro di Vinci sia in auto che in pullman, la Casa natale sarà inaugurata il prossimo 22 giugno alle ore 17.30, con aperture straordinarie sabato 23 e domenica 24 giugno dalle ore 10.00 alle ore 22.00 ad ingresso gratuito.

Gli interventi curati dalla direzione del Museo Leonardiano, hanno prodotto un allestimento museologico di nuova concezione che utilizza le ultime tecnologie multimediali per proporre un incontro “speciale” e interattivo con Leonardo e la sua opera pittorica e grafica.
Attraverso l’applicazione “Leonardo Touch” sarà possibile approfondire la conoscenza di Leonardo pittore mentre un sofisticato dispositivo consentirà al visitatore di vedere ed interrogare l’Ultima Cena, grazie ad un sistema sensibile al movimento umano.
Tra le soluzioni adotatte anche  un ologramma di Leonrado a grandezza naturale che intrecciando video, teatro e documentario darà voce ad un Leonardo che dalla sua ultima dimora di Amboise in Francia volge lo sguardo al passato tornando, virtualmente, ad Anchiano in Toscana per raccontare le frequentazioni, gli studi e le vicende che lo legarono a questa terra.

Le offerte lavorative pubblicate sul blog di Museums and the web sono spesso molto interessanti: ho avuto modo di rilanciarle più volte anche sul blog. Tuttavia, al di là delle offerte lavorative in sè, scrutare queste pubblicazioni è davvero utile per capire che strada stanno prendendo i team che curano la comunicazione (ma non solo) all’interno del museo.

In questo senso, leggere bene una delle ultime offerte lavorative del MET Museum chiarisce l’assoluta importanza che le competenze digitali/tecnologiche stanno assumendo all’interno di certi istituti. Il ruolo cercato è Interactive Media Producer.

The Digital Media department at The Metropolitan Museum of Art is seeking a talented Interactive Media Producer to lead the design and production of complex media projects. This includes mobile technology, interactives, and educational multimedia to support the Museum’s collection, exhibitions and related activities, both online and in-gallery. Special consideration will be given to candidates who have created projects that involve interactive storytelling, or cultural/museum-related matters.

#MuseSocial è uno spazio wiki all’interno del quale diversi professionisti museali si scambiano informazioni sullo scenario Musei & social media. Periodicamente ci sono live chat, #hashtag da seguire su Twitter con temi dedicati, ma anche interessanti incontri offline. L’obiettivo è quello di costruire una comunità aperta e collaborativa che discuta questi temi in modo concreto, grazie a casi reali, survey e question.
Ovviamente, c’è un profilo twitter (@mw12social) che si può seguire per restare aggiornati sulle attività del gruppo.

Una delle ultime sessioni di #musesocial è avvenuta in occasione di Museums and the web 2012 e aveva come oggetto “community & audience”: su Storify è possibile vedere l’intera discussione via tweet.

Di seguito l’elenco dei professionisti museali coinvolti nel progetto:

Elissa Frankle, US Holocaust Memorial Museum, @museums365
Georgina Goodlander, Smithsonian American Art Museum, @bathlander
Victoria Portway, National Air and Space Museum, @sluggernova
Jeff Gates, Smithsonian American Art Museum, @outtacontext
Darren Milligan, Smithsonian Center for Education and Museum Studies, @darrenmilligan
Rachel Greiner, National Air and Space Museum, @gator_rach
Brian Alpert, Smithsonian Office of the CIO, @balpert
Erin Blasco, Smithsonian Postal Museum, @erinblasco
Sarah Banks, National Museum of Natural History, @sbanks20
Amelia Wong, US Holocaust Memorial Museum, @amelialikespie